Luglio sta finendo lasciando spazio ad agosto il mese clou dell’estate; il viaggio di sostravel.com continua nel Sud Italia in una delle isole più belle che si affaccia sullo splendido Golfo di Napoli: l’Isola di Capri.
Un’isola caratterizzata da numerose grotte che ne testimoniano l’origine carsica e danno alla costa una forma frastagliata e rocciosa. Secondo le leggende queste cavità naturali erano molto apprezzate dai romani che li scelsero come luoghi per creare ninfei. L’isola di Capri si divide in due comuni il principale che è Capri ed uno un po’ più isolato che è Anacapri, ognuno con un fascino diverso.
Il fascino dell’intera isola è ovviamente legato al mare cristallino che la circonda e alla natura incontaminata che ricopre parte della sua superficie. Il massimo grado di bellezza della natura incontaminata dell’isola culmina nella parte orientale con la presenza dell’Arco naturale, formazione rocciosa che si è creata negli anni con l’azione erosiva dei venti, questo luogo risulta essere perfetto per coloro che amano fare lunghe passeggiate immersi nella natura. L’isola di Capri oltre ad essere un’isola molto ammirata per il suo mare è anche una meta caratterizzata da numerose leggende che l’hanno resa quella che è oggi; tra queste troviamo quella di Ulisse e le sirene secondo la quale questi si incontrarono proprio in quello che oggi viene chiamato “lo scoglio delle sirene” durante l’odissea di Ulisse per il mediterraneo; lo scoglio delle sirene è posizionato nella Marina Piccola ed è il luogo in cui le sirene cercavano con il loro canto di ipnotizzare i marinai per poi ucciderli e divorarli.
La visita di Capri può cominciare con la visita alla piazza Umberto I chiamata dagli abitanti “a chiazz” che rappresenta il cuore pulsante dell’isola, un punto di ritrovo in cui fermarsi per un caffè, una cena o un aperitivo. Da qui potrete ammirare il paesaggio offerto dalla meravigliosa vista sui faraglioni di Capri. I Faraglioni rappresentano un punto di grande interesse per tutti i turisti che visitano l’isola e non sono altro che tre picchi di roccia in pieno mare. Sono molti i turisti che decidono di avvinarsi ad essi per godere del mare cristallino che li circonda e aspettare il tramonto e gustare lo spettacolo da una barca lontano dalla folla turistica che ogni anno invade l’isola.
Il migliore tour che è possibile fare a Capri è quello naturale alla scoperta delle varie bellezze di cui l’isola è dotata. Si parte dalla Grotta di Matermania proseguendo per la baia di Marina Piccola che a differenza delle altre località balneari è caratterizzata da sabbia e da stabilimenti attrezzati. Per gli amanti dell’avventura e dei luoghi avvolti da un fascino misterioso non può mancare la visita alla Grotta Azzurra. Un’insenatura visitabile solo con barca a remi nei giorni in cui le condizioni della marea sono ottimali da permetterne l’ingresso. Questa grotta si contraddistingue dalle altre grazie al gioco di luci e riflessi azzurri presenti al suo interno. Secondo la leggenda all’interno di questa grotta era presente un passaggio segreto fatto realizzare dall’imperatore Tiberio come collegamento alla sua lussuosa villa posizionata nel comune di Anacapri.
Il secondo comune presente nell’isola è Anacapri. Questo comune si sviluppa in un insieme di vie e ripide scalinate che danno una sensazione di luogo in cui il tempo si è fermato lontano dallo stress della vita quotidiana. Il luogo di interesse più importante di questa frazione dell’isola è il parco filosofico unico nel suo genere costruito nel 2000. In questo parco sono racchiuse più di 60 citazioni filosofiche che danno un assaggio della saggezza occidentale. Il comune di Anacapri era un tempo collegato a quello di Capri tramite una ripida scala chiamata “La Scala Fenicia” che venne poi restaurata ed inserita a pieno titolo in tutti gli itinerari paesaggistici dell’isola.
Sostavel.com ha deciso di portarvi alla scoperta dell’Isola di Capri che rappresenta un’ottima meta per chi ama il mare e anche per chi ama visitare luoghi mitologici immaginando di rivivere le leggende legate a quei luoghi.